Categoria: Tendenze

Capelli fluo o multicolor: quali scegliere

Capelli fluo o multicolor: quali scegliere?

Se pensate di averne viste davvero di tutti i colori, forse non avete ancora visto i capelli fluo!

Definita anche Glow hair, questa tendenza sta spopolando soprattutto tra i più giovani e alternativi già da qualche tempo e si contrappone ad un altro e più recente trend in tema di hair styling: i capelli multicolor.

Vediamo nello specifico in cosa consistono queste due novità e, in caso di dubbio, quale è preferibile scegliere.

Tanti stili diversi

Capelli fluo

Si parla spesso di capelli fluo, volendosi indicare con questo termine una tinta fluo che rende i capelli fluorescenti.

La vostra chioma si vestirà di sfumature e colorazioni incandescenti appena calerà la luce del sole, per far spazio alla notte.

Insomma, senza troppi giri di parole, i vostri capelli si illumineranno di notte per donarvi un look davvero colorato e sgargiante!

Capelli multicolor

Capelli Multicolor Salvatore Riccardi
Capelli Multicolor Salvatore Riccardi

Se volete rendere i vostri capelli un vero e proprio arcobaleno di colori, piuttosto che dar loro un effetto neon, allora la soluzione che fa per voi sono i capelli multicolor.

In questo caso, la vostra chioma sarà abbellita da un effetto di capelli arcobaleno, che ricorda un po’ fate e unicorni.

Il multicolor riguarda sia le tinte chiare e pastello del rosa, lilla e azzurro, sia quelle più scure e decise, come verde smeraldo, viola e blu notte.

Come tingere i vostri capelli

Capelli colorati vividi

Tintura permanente o temporanea?

Trattandosi in entrambi i casi di colorazioni davvero particolari e molto accese, il nostro consiglio è quello di optare per una tintura temporanea.

Ciò soprattutto in considerazione del fatto che una chioma così variopinta può stancare o può far venir voglia di cambiare e sbizzarrirsi ulteriormente.

Inoltre, nel caso in cui dovesse cambiare idea, i capelli risulterebbero meno stressati e maggiormente predisposti al cambiamento.

In definitiva, la tintura permanente è di sicuro più indicata per coloro che siano abituate al colore, mentre quella temporanea la consigliamo a coloro che non abbiano mai fatto ricorso a colorazioni.

Se vorrete, potrete anche ricorrere ai tanti spray colorati per capelli, in modo da avere una sorta di “anteprima” dell’effetto sulla vostra chioma prima di decidere per delle tinture permanenti fluo o multicolor.

Colorazione totale, a ciocca o I.llumia?

Capelli colorati con il trattamento Illumia
Capelli colorati con il trattamento Illumia

In entrambi i casi, potrete decidere liberamente di dipingere solo qualche ciocca, magari sulle punte, di limitare la colorazione solo alle radici o di estenderla sulla chioma intera.

Secondo noi, la colorazione totale è perfetta nel caso in cui optiate per i capelli arcobaleno: in questo caso, un effetto davvero apprezzabile si ha se decidete di colorare la chioma nella sua interezza con le diverse sfumature.

L’effetto WOW!, poi, è assicurato se vi abbinate la nuova tecnica di schiaritura I.llumia ideata da Matrix: questa consiste nel realizzare un effetto 3D del colore, applicando fino a quattro nuance di colore per dare più luminosità e brillantezza alla vostra chioma.

Per quanto riguarda, invece, la colorazione fluo, potete decidere sia per una colorazione totale che per una realizzata a ciocche.

Anche se con la colorazione totale l’effetto al buio è davvero sconvolgente e da lasciare senza fiato, noi preferiamo limitarlo solo a qualche ciocca, per un aspetto più sbarazzino e con una funzione accessoria rispetto al vostro look.

Quando sì e quando no?

Si tratta di tecniche molto semplici da realizzare su chi ha i capelli chiari.

Per quanto riguarda i capelli scuri, però, non sono impossibili: infatti, esistono colorazioni dedicate proprio a chi ha i capelli molto scuri.

Nello specifico, poi, rosa, lilla e nuance pastello stanno molto bene a coloro che hanno i capelli chiari, mentre per le capigliature scure sono più indicati rosso, viola e fucsia, che permettono di non dover ricorrere a decolorazioni eccessive.

Inoltre, le tinte multicolor sono più adatte alle chiome lunghe, sulle quali è possibile realizzare sfumature davvero particolari, mentre le tinte fluo sono perfette anche per i tagli di capelli più corti.

In generale, vi consigliamo di affidarvi al vostro hair stylist di fiducia per avere consigli più dettagliati sulla nuance più adatta a voi e sulle informazioni necessarie per proteggere i vostri capelli.

Fluo o multicolor?

Per concludere, pur essendo entrambe colorazioni particolari e davvero intense, se siete in dubbio, vi consigliamo di optare per l’effetto multicolor, che vi permette di utilizzare più colori anche pastello, mentre l’effetto fluo è sicuramente molto più appariscente!

Acconciature Grande Gatsby e Charleston

Acconciature anni 20: la moda del Grande Gatsby e Charleston

Chi non ha mai subito il fascino delle acconciature anni 20?

Per quanto ormai lontani nel tempo, gli anni 20 hanno avuto un’influenza decisiva e ancora oggi ne vengono riprodotte molte acconciature che sono diventate davvero iconiche.

Un esempio davvero grazioso è stato rappresentato dalla Daisy Buchanan de Il Grande Gatsby, interpretata da una straordinaria Carey Mulligan, perfetta per portare in scena lo spirito e la moda tipica di quegli anni.

In fondo, quello è stato un periodo decisivo per le donne che desideravano una propria indipendenza e questo spirito di ribellione è stato evidente nelle tendenze esplose in tema di make-up, moda e capelli: il trucco è diventato più marcato, il taglio di gonne e vestiti più corto e i capelli sbarazzini ormai lontani dalle lunghezze del passato.

Vediamo più da vicino quali sono state le pettinature anni 20 più in voga in quel decennio e come realizzarle.

Onde finger waves

Onde finger waves di Kate Bosworth
Onde finger waves di Kate Bosworth

Le onde sono state forse l’acconciatura più iconica di quel periodo, sfoggiata sia con il caschetto che con i capelli lunghi, principalmente nella parte anteriore del capo.

Si tratta, infatti, di una pettinatura molto chic e perfette sui capelli corti e sul carré, ma si adattano anche ai capelli lunghi: nell’ultimo caso, per è preferibile realizzarle sulla parte superiore della testa.

Per realizzarle, si utilizzano una mousse per lo styling e due o tre forcine piatte, così da darle una certa forma anche orizzontalmente.

Vi basterà lasciarle asciugare così ed ecco realizzate le vostre onde anni 20!

Headband gioiello

L’headband è una fascia gioiello, ne esistono tanti modelli ed è sicuramente una soluzione molto raffinata per acconciare la vostra chioma.

Di solito, è realizzata in materiali quali perle e pizzo, va sistemata sulla fronte in orizzontale e può essere anche indossata in una versione più sottile, intrecciandosi fra i capelli in modo molto discreto.

Carré corto

In tema di tagli di capelli anni 20, quello più caratteristico è sicuramente il carré corto, da sfoggiare con o senza frangia.

Si tratta di un taglio molto strutturato e dritto che arriva sotto le orecchie, quasi a voler richiamare il taglio maschile, ma molto più elegante e sbarazzino.

Cappello a cloche

Cappello a cloche
Cappello a cloche

Si tratta di un copricapo di vera tendenza, che andava indossato ben aderente alla testa e con i bordi quasi poggiati sulle sopracciglia.

Chignon Charleston

Onde e chignon hanno trovato la loro perfetta unione nel cosiddetto chignon Charleston, che conferiva un aspetto sofisticato e delicato a chi lo indossava.

Per realizzare questa acconciatura, era necessario avere i capelli lunghi e realizzare le onde utilizzando due o tre fermagli piatti durante l’asciugatura per poi rimuoverli.

Una volta definite le onde, il resto della chioma viene portato da una parte e le mezze lunghezze e le punte vengono attorcigliate delicatamente per poi fissarle in uno chignon.

Insomma, cosa ne pensate? Vale la pena sfoggiare una di queste acconciature così chic e ricercate all’epoca per dare un tocco romantico al vostro hair styling?

Schiariture capelli con Illumia: la nuova tecnica di Matrix

L’estate si avvicina: è tempo di schiariture capelli!

Ogni estate, infatti, vi è una richiesta sempre maggiore di colorazioni bionde e ad essa si accompagna puntuale l’incertezza su quali schiariture capelli richiedere.

La bella stagione fa venir voglia di ravvivare i propri riflessi naturali o di alleggerire i castani più scuri, così da dare una maggiore luminosità anche al viso.

Le tecniche più utilizzate per realizzare queste sfumature vanno da quelle più storiche, come shatush, degradè e gli ormai superati colpi di sole, soprannominati addirittura graffiature, fino al balayage.

Da oggi, però, si aggiunge in casa Matrix e L’Oréal una nuova tecnica: I.llumia.

Ma prima di parlarvene, vediamo più da vicino le tecniche per schiarire i capelli di cui abbiamo parlato.

L’obiettivo comune è quello di realizzare schiariture, senza stacchi netti e miscelando diverse tonalità.

Colpi di sole

Le ciocche vengono decolorate e sigillate nella carta stagnola.

La differenza rispetto alle precedenti mèches sta nel fatto che lo stacco di colore è attenuato, realizzando una decolorazione tono su tono, per riprodurre la schiaritura del sole.

Questa tecnica può essere utilizzata sia per schiarire che per scurire, con tonalità che vanno dal rame e rosso fino alle sfumature di nocciola e caramello.

Balayage

È una tecnica francese, con cui si dà maggiore luminosità a tutta la chioma.

L’effetto si ottiene miscelando diversi toni e applicando il colore dalle radici fino alle punte, con un pettine.

Le ciocche sono separate con del cotone, così da non macchiare il resto della chioma e vanno sigillate con una pellicola trasparente.

Shatush

La schiaritura viene realizzata a mano libera su ciocche cotonate.

Lo scopo è creare un effetto ricrescita, realizzandolo in modo più leggero alle radici e intensificando il colore sulle punte.

I.llumia

I.llumia nuova tecnica di schiaritura dei capelli della Matrix
I.llumia nuova tecnica di schiaritura dei capelli della Matrix

È una nuova tecnica di schiaritura targata Matrix.

Questa dà la possibilità di posizionare il colore in modo tale da creare delle sfumature dall’effetto tridimensionale.

Con I.llumia, si può creare un effetto 3D del colore, applicando dalle tre alle quattro nuance di colore, per avere maggiore luminosità e brillantezza: si vanno a creare punti luce su determinate zona della chioma, in modo tale da posizionare il colore per dare più luce a tutto l’insieme.

Questa tecnica, quindi, prevede diversi livelli per la sua esecuzione, partendo prima dallo schiarire i capelli in zone specifiche della testa e poi posizionando il colore in un certo modo.

Niente stacchi di colore né effetto ricrescita, dunque: l’obiettivo è creare un effetto 3D, ma nel modo più semplice e naturale possibile.

Insomma, una tecnica semplice ed intuitiva, facile da apprendere e che ha riscosso grande favore tra clienti e hair stylist, tanto che le classi dei corsi sono già tutte sold-out!

www.salvatorericcardi.com
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