Capelli disidratati dopo l’estate? Rimediamo subito!

Abbiamo già parlato di quanto sia importante provvedere in modo corretto a proteggere i capelli per evitare che si rovinino durante l’estate. Tuttavia, la protezione va abbinata ad un altrettanto adeguata idratazione dei capelli, per combattere i capelli disidratati a causa del sole, della salsedine e del cloro.

Negli ultimi anni, i raggi UV, infatti, sono diventati più pericolosi di quanto già non fossero, al punto che è sufficiente anche solo una semplice passeggiata all’aria aperta, per ritrovarsi con i capelli disidratati e secchi, proprio a causa della quantità di raggi solari tale da danneggiarli.

Tuttavia, basta seguire pochi e semplici consigli da adottare nella vostra hair care routine post mare, in modo da dare la giusta idratazione alla vostra chioma.

Gli impacchi naturali per capelli a base di sostanze nutrienti, come il burro di Karité, sono i più adatti per ridonare ai vostri capelli la loro morbidezza e la loro lucentezza naturale.

In particolare, il burro di Karité contiene l’80% di acidi grassi essenziali e vitamine A ed E.

Burro di Karitè. Foto: bettersheabutter.com

Per applicare un impacco fai-da-te a base di burro di Karité, potete avvolgere i capelli in una pellicola trasparente e lasciare agire e assorbire la sostanza per circa 5/10 minuti.

Se avete capelli molto doppi, vi consigliamo di optare per l’olio per capelli secchi, in particolare l’olio di mandorle.

Se invece i vostri capelli sono molto sottili, sappiate che l’errore più comune tra chi ha questa tipologia di capello è quello di sottovalutarne la necessità di idratarli.

Non c’è niente di più sbagliato! Anzi, proprio perché molto fini, i capelli sottili vanno idratati costantemente ed è per questo che esistono maschere e conditioner acqua/gel appositi ed estremamente leggeri sui capelli.

Ma il vero trucco per idratare e rendere i vostri capelli lucidi e setosi è l’olio biologico per capelli: provate ad applicarne qualche goccia sui capelli asciutti e a tenerlo in posa per circa 15 minuti prima dello shampoo. Dopodiché, risciacquate e lavate i capelli con uno shampoo anch’esso biologico.

L’idratazione dei capelli è assicurata!

Come presentarsi ad un colloquio di lavoro? Ecco quali pettinature scegliere

L’abito fa o non fa il monaco? Ognuno risponda come crede ma io penso all’importanza di come presentarsi ad un colloquio di lavoro, alla scelta della pettinatura. Sono convinto che facciano la differenza per la riuscita del colloquio..

Dal modo di vestire alle pettinature per un colloquio di lavoro, dipenderanno il primo approccio e la prima impressione che darete al vostro interlocutore.

Il mio consiglio?

Siate naturali, ma non dimenticate di avere un aspetto formale e professionale.

Ecco quindi alcuni consigli su come scegliere le giuste pettinature per un colloquio di lavoro.

Prima cosa su tutte, evitate colori troppo audaci e prediligete quelli naturali. Tuttavia, non sono da escludere colori pastello, come biondo pesca o biondo rasato, molto in voga in questo periodo.

La cosa fondamentale, però, è che non si tratti di colori troppo strong.

Altra cosa che influisce molto è il taglio: non deve essere un taglio molto sconnesso e dalle forti rasature laterali.

Inoltre, sembra quasi inutile precisarlo, ma vale la pena almeno farlo presente: non presentatevi mai ad un colloquio di lavoro con i capelli molto sporchi o mal pettinati, con ricrescite di colori molto forti e consumati. Insomma, evitate di apparire trasandate e trascurate.

Un consiglio che vogliamo darvi è quello di scegliere una pettinatura raccolta.

Se avete la fortuna di avere i capelli molto lunghi, potete giocare questa carta a vostro favore; se avete una personalità classica, potete optare per una pettinatura banana;

se siete dallo stile chic, allora prediligete uno chignon alto o basso molto destrutturato e con qualche ciocca di capelli che scende su volto e nuca naturalmente; se invece siete dei tipetti decisi e sicure di voi stesse, quello che fa al caso vostro è la classica coda di cavallo, che sia liscia o mossa, mentre le trecce sono più adatte se avere una personalità un po’ hippie.

Coda di cavallo

Trecce per una personalità più hippie

In fine, se all’orizzonte avete un colloquio informale, la scelta migliore è quella di puntare tutto su un look più naturale possibile: capelli sciolti, con riga laterale o centrale.

Ora siete pronte per far colpo al vostro colloquio di lavoro!

Come asciugare i capelli in modo corretto

Abbiamo già visto insieme come eseguire correttamente uno shampoo, ma per non vanificare il lavoro fatto, è importante concentrarsi anche su come asciugare i capelli e sul corretto utilizzo del phon.

Infatti, ogni tipo di capello ha un proprio metodo specifico di asciugatura.

Come asciugare i capelli lisci

Credete che i capelli lisci siano più facili da asciugare?

In realtà, avere capelli lisci non sempre significa avere una chioma disciplinata. Spesso anzi è necessario adottare qualche piccolo trucco per avere dei capelli ordinati e impeccabili.

In questo caso, vi basterà utilizzare il phon verso il basso, in modo da appiattire le cuticole, e realizzare un angolo di 45 gradi rispetto alla spazzola.

Come asciugare i capelli fini e senza volume

Se avete i capelli sottili e poco voluminosi, una corretta asciugatura vi permetterà di avere un po’ di volume.

In questo caso, vale la regola inversa a quella esposta per i capelli lisci: non utilizzate il phon verso il basso!

Asciugate i capelli a testa in giù e dirigete l’aria verso le radici.

Rialzata la testa, direzionate il getto d’aria sulla parte posteriore dei capelli e pettinateli verso l’alto, così da conferire un aspetto più disordinato alla vostra capigliatura.

Come asciugare i capelli corti

Se avete un taglio corto, avete l’indubbia fortuna di poterli asciugare in poco tempo, ma dovete ugualmente fare attenzione, a seconda che vogliate dargli un aspetto ordinato o più voluminoso.

Per un look più disciplinato, asciugate i capelli assecondandone la direzione e tenendo il phon lontano dalle radici, così che non si increspino.

Se avete i capelli mossi o ricci e volete conferire loro un volume maggiore, asciugateli con il diffusore e a testa in giù: l’effetto sbarazzino è assicurato!

Come asciugare i capelli mossi

Se avete invece capelli dalle onde disordinate e desiderate domarle per ottenere una chioma liscia e sistemata, aiutatevi con una spazzola rotonda.

Dividete i capelli in diverse sezasciugare capelli lisciioni; partendo dalle punte, avvolgete la ciocca intorno alla spazzola, mantenendo il phon ad una distanza di circa 2mm e inclinato di 45 gradi rispetto alla spazzola. Partendo dalla radice, srotolate e fate scivolare lentamente la ciocca fino ad arrivare alla punta. Ripetete l’operazione per le singole ciocche.

Come asciugare i capelli crespi

Per i capelli crespi, il discorso è diverso: l’aria troppo calda rivolta direttamente sui capelli li disidrata e li rende ancora più secchi e tendenti al crespo. Utilizzate meno possibile phon e spazzola e impostate sempre una temperatura media.

In particolare, prediligete i modelli di phon agli ioni, che rilasciano sostanze idratanti per il capello, chiudono le cuticole e riducono l’effetto crespo.

Altro piccolo trucco per evitare il crespo è quello di non fare la piega nel bagno in cui vi siete fatte la doccia: umidità e vapore peggiorerebbero solo la situazione!

Come asciugare i capelli ricci

Ed eccoci arrivati ai capelli ricci, che, come risaputo, richiedono più attenzioni e più tempo, per evitare una chioma crespa e troppo gonfia!

Per facilitarvi le cose, applicate sulle lunghezze una mousse per modellare i ricci.

Inoltre, non utilizzate mai il phon senza diffusore: l’effetto “chioma ingestibile” è garantito!

Se vi sembrano piccolezze, non vi resta che provare e verificare da sole il risultato!

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