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Frangia corta: bella, ma è davvero il taglio giusto per voi? Frangia corta: bella, ma è davvero il taglio giusto per voi?

Frangia corta: bella, ma è davvero il taglio giusto per voi?

Avete voglia di darci un taglio con i look seri e sempre uguali? Volete portare i capelli con frangia, ma volete qualcosa di diverso? Provate la frangia corta o cortissima, che richiama la protagonista de “Il fantastico mondo di Amelie”!

Siete tentate, ma avete paura di provare la novità di questa primavera? La frangia corta vi intriga, ma esitate?

Beh, è piuttosto comprensibile: in fondo, non a tutte sta bene e se dovesse farlo e poi pentirvene, vi toccherà aspettare un po’ prima che ricresca!

Ecco allora che vi veniamo in soccorso noi!

Questa frangia è così corta perché viene tagliata all’altezza di metà fronte, dando un effetto sbarazzino e allo stesso tempo elegante.

Tuttavia, prima di procedere con questa frangetta sbarazzina, è bene sapere alcune cose!

Per prima cosa, ribadiamo: questo tipo di frangetta non fa per tutte.

Ma a chi sta bene la frangia corta, allora?

Per capirlo, dovrete considerare due cose: la forma del vostro viso e il tipo di capelli.

Frangia corta per viso rotondo
Frangia corta per viso rotondo. Foto: Getty Images

Infatti, la frangetta corta farà al caso vostro se avete: un viso rotondo e dei lineamenti regolari, in quanto rendendo la fronte più spaziosa, lo farà sembrare più sottile e allungato e enfatizzerà eventuali tratti irregolari; i capelli lisci, perché sarà più semplice tenere la piega ordinata rispetto alla fatica a cui andreste incontro con i capelli ricci o mossi; un taglio corto e sbarazzino, a cui conferirà un tocco in più!

Frangia corta per capelli ricci e mossi
Frangia corta per capelli ricci e mossi

Se invece avete un viso ovale, il nostro consiglio è quello di optare per una frangia corta di tipo più sfilato e volutamente disordinata!

Questo tipo di taglio con frangia si rivelerà di sicuro molto pratico: tempi di asciugatura più rapidi e styling che non ha bisogno di troppa attenzione!

Inoltre, vi consigliamo di scegliere questo look solo se ne siete veramente sicure: chiedete consiglio al vostro parrucchiere! Una volta tagliata, soprattutto così corta, dovrete aspettare un po’ di tempo prima di vederla ricrescere e di “correggere” l’errore!

Se siete in dubbio, optate per altri tipi di frangia, magari anche solo per prendere coraggio!

Altro punto da considerare è il fatto che richiede una manutenzione costante: se volete mantenere la frangia di questa lunghezza, dovrete recarvi spesso dal parrucchiere per farvela sistemare e ritoccare all’occorrenza, così da avere sempre uno styling impeccabile.

Questo look è invece assolutamente da evitare se avete una chioma riccia: va portata rigorosamente liscia!

Ora che sapete tutto quanto necessario, avete deciso?

 

Foto credit: Getty Images

Lavare i capelli senza shampoo: è possibile? Lavare i capelli senza shampoo: è possibile?

Lavare i capelli senza shampoo: è possibile?

Avete mai pensato di lavare i capelli senza shampoo? Sembra un controsenso. È davvero possibile dire addio a shampoo e prodotti per capelli a cui siamo tanto affezionate? Ebbene sì!

A dimostrarlo, è stata una tendenza diffusasi tra VIPs e celebrities non molto tempo fa, e che prese il nome di “No Poo“: nessuna parolaccia, tranquille! Se non ne avete mai sentito parlare, sappiate che consiste nella pratica di lavare i capelli senza shampoo e senza prodotti chimici o con l’utilizzo di shampoo non aggressivi.

In fondo, i metodi alternativi di lavare i capelli sono tanti e permettono di dare sollievo ad un cuoio capelluto particolarmente irritato e di rendere i vostri capelli più lucidi, morbidi e nutriti.

Se almeno una volta avete avuto problemi di ipersensibilità o di capelli che si sporcano troppo frequentemente o che crespi da far paura, allora, è arrivato il momento di mettere da parte gli shampoo e i loro tensioattivi, dannosi per l’ambiente e per la salute dei capelli. Infatti, queste sostanze eliminano l’olio naturalmente prodotto dalla cute, la quale produce più sebo per difendersi, rendendo così i capelli più grassi e maggiormente predisposti a sporcarsi.

Ma quali sono le alternative concrete allo shampoo?

Abbiamo raccolto per voi quelle sperimentate e collaudate dalle celebrities su come lavare bene i capelli, ma senza shampoo!

Vediamo insieme come lavare i capelli senza shampoo.

Lavare i capelli solo con acqua

Lavare i capelli solo con acqua.
Lavare i capelli solo con acqua. Foto: naturallycurly.com

Sebbene sia la scelta più estrema tra le soluzioni no poo, quella di lavare i capelli con l’acqua calda è di certo anche la migliore se si ha l’abitudine di fare la doccia tutti i giorni. Tra gli svantaggi vi sono il fatto che la pelle ci metterà più tempo ad abituarsi a tale tipo di lavaggio, di conseguenza per le prime settimane i vostri capelli sembreranno sempre sporchi, e l’inconveniente dell’odore, non potendo utilizzare soluzioni diverse per profumarli.

Lavare i capelli con il bicarbonato di sodio

Bicarbonato di sodio
Lavare i capelli con il bicarbonato di sodio

Se avete dubbi su come lavare i capelli grassi e proprio non sapere come fare per assorbire il sebo in eccesso che rende i vostri capelli perennemente grassi e sporchi, il nostro consiglio è quello di fare lo shampoo con bicarbonato di sodio: vi basterà scioglierne mezzo cucchiaino nell’acqua e utilizzare il composto durante il lavaggio.

Lavare i capelli con aceto di mele

Nel caso in cui abbiate il problema inverso e i vostri capelli siano crespi, secchi e poco nutriti, lavare i capelli con l’aceto di mele è ciò che fa per voi: Questa sostanza si rivela un balsamo e un lucidante perfetto: utilizzatelo per lavare i capelli una volta a settimana per rimuovere i residui chimici degli shampoo, magari massaggiandolo anche sulle radici, così da contrastare anche la forfora.

Lavare i capelli con olio di cocco

Olio di cocco
Lavare i capelli con olio di cocco

L’olio di cocco è l’ingrediente ideale per idratare il capello dall’interno. Vi basterà applicarlo per alcuni mesi massaggiandolo sulle radici per avere dei capelli più forti e morbidi.

Lavare i capelli a secco

Per lavare a secco i vostri capelli, è sufficiente vaporizzare lo shampoo secco sulle radici, così da pulire i capelli senza bisogno di acqua. In questo modo, conferirete anche maggiore volume ed una texture più decisa alle vostre acconciature.

Prodotti co-washing

I prodotti co-washing lavano il cuoio capelluto senza dover ricorrere allo shampoo e senza produrre schiuma. In origine, questi prodotti erano utilizzati per coloro che avessero capelli molto ricci e afro, fino ad estendersi oggi a tutti, in quanto sono composti da un mix di cera di narciso e di olio di macadamia, simile al sebo natura. È sufficiente applicarne una noce sui capelli asciutti o bagnati, a seconda che si voglia eseguire un trattamento più o meno intensivo, distribuire sulle lunghezze, lasciare in posa fino a 5 minuti e poi procedere al risciacquo.

Acqua micellare per capelli

Dopo la sua diffusione nell’ambito della beauty routine quotidiana di molte donne, è stata creata un’apposita acqua micellare anche per lavare i capelli, detergendo in profondità e senza aggredire il cuoio capelluto.

Piastra triferro Piastra triferro

Piastra triferro: onde in pochi minuti!

Vi siete mai chieste come facciano le VIP ad avere i capelli ondulati e sinuosi? Il trucco sta nella piastra triferro.

Se siete curiose di saperne di più e di capire più da vicino come funziona la piastra triferro, non vi resta che continuare a leggere.

Piastra triferro Karmin
Piastra triferro Karmin

Cos’è e a cosa serve la piastra onde triferro

Si tratta dell’ultima trovata in tema di attrezzi del mestiere per l’hair styling: è la giusta sintesi tra una piastra, un arricciacapelli e un frisè.

A differenza di quest’ultimo, la piastra per onde non dà un effetto crespo ai capelli, ma realizza onde morbide e dall’aspetto molto naturale.

Questa piastra per capelli ha la struttura di una pizza, formata da due tubi di acciaio, che, surriscaldandosi, fungono da stampo per creare le onde: le ciocche vanno chiuse una alla volta tra i tubi, si chiude la pinza, si aspetta qualche secondo ed ecco delle stupende beach waves!

Per avere un effetto migliore, il nostro consiglio è di ripetere l’operazione almeno un paio di volte per ogni ciocca.

Come creare le vostre onde

Prima di tutto, asciugate e spazzolate bene i capelli dopo lo shampoo e tenete a portata di mano un guanto, in modo da non bruciarvi le mani con il calore della piastra.

Il nostro consiglio è quello di mantenere la piastra ad una temperatura massima di 180°, altrimenti rischiate di bruciare i capelli.

Dopodiché, procedete con la prima ciocca prendendola da dietro la nuca, facendo attenzione che non sia troppo grande. Per lavorare le ciocche del lato sinistro della testa, girate i capelli intorno alla piastra in senso antiorario, mentre avvolgete in senso orario quelle prese dal lato destro della testa.

Ricordate di impugnare la triferro per capelli mantenendola dall’alto verso il basso.

Tenete le punte avvolte in questo modo per qualche secondo e poi allentate la presa della pinza, lasciando scivolare la ciocca.

Una volta terminata tutta la chioma, fate raffreddare i capelli e poi applicate la lacca per mantenere intatte le onde.

Piastra triferro prezzo

In commercio, sono disponibili diverse tipologie di piastre triferro, che si differenziano oltre che per la struttura, il funzionamento e l’effetto finale, anche per il prezzo.

Per cui, a seconda della marca si hanno prezzi diversi: le piastre onde BaByliss, Imetec, Remington, Ghd, Sonar ed altri marchi, sono vendute a costi non troppo diversi dalle classiche piastre per capelli liscianti.

In generale, i prezzi possono oscillare dai 30€ per le piastre più economiche oltre i 100€ per un prodotto più professionale.

Attenzione, però, a non fare troppa economia: potreste imbattervi in prodotti di scarsa qualità, poco efficaci o addirittura dannosi per la salute dei vostri capelli!

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