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Se vi state chiedendo quali saranno i tagli più gettonati per questa stagione autunno inverno, ecco qui qualche risposta!

Per la stagione fredda, i tagli capelli più belli puntano su volume ed effetto naturale.
Le proposte accontentano un po’ tutte, con tagli mossi, lisci, con riga centrale o frangia, corti o extra lunghi.
Insieme a queste, vi è il ritorno del frisé, da realizzare fitto e preciso, con l’aiuto di una piastra specifica, o morbido e ondulato, che potrete ottenere legando i capelli in trecce durante la notte.
Il taglio lunghissimo è quello che più fa tendenza.
Potete optare per un tagli lungo a carrè o per uno scalato, mosso o con frisé.
L’effetto wet è di certo uno dei trend più chic di questo autunno inverno, ripreso dalle passerelle di moda già dallo scorso anno.

Pur lasciando un po’ di posto ai tagli scalati, a farla da padrone saranno le simmetrie e le lunghezze alla pari.
Molto apprezzate saranno le chiome morbide e vaporose, mosse da onde piene e ben strutturate o in versione più spettinata, con la frangia o senza.

E sarà proprio lei la vera regina dell’inverno: la frangia!
Tornerà a spadroneggiare come elemento comune ad acconciature e tagli più disparati, in tutte le sue varianti: dalla frangia lunga e folta, che quasi copre le sopracciglia a quella sfilata o laterale, passando per quella simmetrica e perfetta, fino ad arrivare a quella molto corta o irregolare e asimmetrica.

Il liscio va portato in modo disciplinato, con una linea netta e senza traccia di crespo.
Se avete un viso con lineamenti regolari, potete osare portandoli sciolti e con la riga in mezzo.
Il riccio va lasciato libero, asciugato con il diffusore ed esaltato in boccoli morbidi, elastici e vaporosi: mai crespi, sempre voluminosi.
Non possiamo non accennare, però, alle proposte per capelli corti.

Il bob riconferma la sua presenza nel panorama dei look più di tendenza e si fa mosso e voluminoso.

Il taglio pixie acquisisce più volume, con l’uso sapiente della giusta piega e di riflessi di colore da realizzare tono su tono.

Le novità sono fatte per essere sperimentate, dunque: cosa aspettate?