Lungo, medio o corto? Quale taglio vi si addice di più?

Quante volte vi siete chieste come potesse starvi un taglio di capelli piuttosto che un altro? Spesso, scegliere il taglio di capelli non è solo una questione di gusto, ma anche di proporzioni del volto. Ecco, quindi, una piccola raccolta di consigli per aiutarvi a scegliere il taglio di capelli adatto alle forma del vostro viso. TAGLIO CORTO Il taglio corto è molto pratico e non ha bisogno di attenzioni eccessive. Sarà sufficiente recarvi periodicamente dal parrucchiere per ridefinirlo e limitarvi a casa ad una rapida spazzolata. Questo taglio è perfetto se avete un viso piccolo e occhi grandi o magari da evidenziare con un trucco adeguato. Evitate il taglio corto se avete una corporatura robusta o dei tratti troppo marcati. Si tratta di un taglio molto versatile: può essere fissato con il gel, portando i capelli all’indietro in modo da ottenere un effetto bagnato e maggiore lucentezza. CASCHETTO, BOB E CARRE’ Anche il caschetto, o carrè o bob, è un taglio molto versatile, pratico e allo stesso tempo elegante. E’ un taglio adatto a chi abbia dei capelli fini, lisci o leggermente ondulati e un viso ben tondo. Se avete un viso squadrato, scegliete un carré che arrivi a metà collo. Risulta difficile da gestire per chi abbia una chioma troppo voluminosa e poco adatto se avete un viso troppo lungo e un mento pronunciato oppure se siete pienotte o con un fisico atletico o mascolino. [wp-subscribe] TAGLIO LUNGO ALLE SPALLE La media lunghezza dei capelli è adatta a tutti i tipi di capelli, anche se più danneggiati o corposi, e a tutti i tipi di viso, anche se più marcati, in quanto ne ingentilisce i tratti. Questo tipo di taglio crea volume all’altezza delle spalle, riuscendo così a ridurre anche un mento più pronunciato. Tuttavia, è una lunghezza per certi versi difficile da gestire: se si vogliono raccogliere i capelli, alcune ciocche possono sfuggire perché troppo corte e vanno, quindi, fissate con forcine e lacca, oppure possono essere messi in ordine con cerchietti e altri accessori. I tagli medi possono essere portati con la riga centrale o laterale o con la frangia scalata. TAGLIO EXTRA LUNGO E’ il taglio di capelli che scende morbido oltre le spalle, dando un look molto femminile. I capelli molto lunghi sono adatti a chi abbia un figura slanciata, il collo lungo e il viso ovale, né troppo pieno né troppo scavato. Se avete i capelli sottili, questo taglio vi starà ugualmente bene, a patto di doverli lavare più spesso, per mantenerli leggeri e morbidi. I capelli lunghi e lisci sono sempre eleganti, ma decisamente più particolari sono quelli con onde, ricci o boccoli. Certo, i capelli lunghi hanno bisogno di cure continue, perché sono soggetti a sfibrarsi, per cui, oltre ai normali lavaggi, sono fondamentali le maschere nutrienti, ogni dieci giorni circa, e una cura rigenerante, un paio di volte l’anno. Quali che siano i vostri gusti, è importante scegliere ciò che più si addice alle vostre forme, in modo da smorzare eventuali difetti e ingentilire qualche tratto più marcato. Scelto ciò che fa per voi, andate dal vostro parrucchiere per gli ultimi consigli e sfoggiate fiere il vostro nuovo look!
Tricogramma: cos’è e come si effettua l’analisi del capello

Ideato nel 1957, il tricogramma è l’esame microscopico del capello e serve a conoscerne il ciclo fisiologico e sue eventuali anomalie, in quanto permette di esaminare la percentuale dei capelli nelle fasi anagen, catagen e telogen. Ma cosa sono queste fasi? Il capello ha vita propria e la sua durata va dai 2 ai 4 anni, nell’uomo, e dai 2 ai 7 anni, nella donna. Durante la sua vita, attraversa le tre fasi del ciclo pilifero: anagen: è la fase di accrescimento, in cui il capello si forma nel follicolo ed esce in superficie; può durare mesi o addirittura anni; catagen: è la fase di caduta del capello, in cui il capello è molto debole; dura circa due settimane; telogen: è la fase di riposo, precede la caduta del capello, che non ha più attività e viene espulso dal follicolo, lasciando spazio alla formazione di un nuovo capello; dura circa 100 giorni. Con il tricogramma, riusciamo a verificare la percentuale di ogni capello, in base alla fase in cui si trova: infatti, ogni fase ha diverse caratteristiche strutturali dei bulbi. Viene così controllato che vi sia il giusto equilibrio tra queste tre fasi e se vi siano anomalie dello stelo del bulbo. Per eseguire l’analisi, viene effettuato il prelievo del capello, fissando l’estremità libera di una ciocca, con una pinza Klemmer, e la base, con una pinza simile. A questo punto, si dà uno strappo deciso di 50-100 capelli, che vengono cosparsi di balsamo del Perù, disposti in modo parallelo tra loro e montati su un vetrino, per l’esame del dermatologo al microscopio ottico o a luce polarizzata. Esaminate le radici, si procede alla conta del numero di capelli presenti nelle varie fasi e al calcolo delle percentuali. Nei tricogrammi patologici, vi è una variazione dei valori standard, riscontrabili in un tricogramma normale, che corrispondono alle seguenti percentuali: in fase anagen: 80-90% dei capelli; in fase catagen: meno del 2% dei capelli; in fase talogen: 10-20% dei capelli. Pur essendo un esame semplice, vanno rispettati alcuni standard procedurali, in modo da aumentare l’affidabilità dei risultati: prima del test, il paziente non dovrà lavare i capelli per almeno una settimana e non dovrà eseguire frizioni e trattamenti per almeno due settimane; i capelli vanno estratti dal cuoio capelluto con uno strappo deciso, nella direzione di crescita, per non deformare la struttura delle radici e dei bulbi piliferi; in caso di stempiatura maschile, il prelievo può effettuarsi sulla nuca e sulla regione occipitale e, in modo limitato, sulla zona frontale, per dare più attendibilità al tricogramma. L’analisi del capello è quindi fondamentale per conoscere la salute del proprio cuoio capelluto, in modo da dedicargli le cure di cui ha più bisogno.
10 consigli per proteggere i tuoi capelli per l’estate

Proteggere in modo adeguato i tuoi capelli durante l’estate vi permetterà di non dover fare i conti con un autunno dai capelli aridi, spenti e che cadono. Raggi Uv da stress A cosa vanno incontro i nostri capelli durante l’estate? Sicuramente ad un forte stress, dovuto ad una serie di fattori: La forte esposizione al sole, che danneggia la cheratina; la salsedine, che si deposita sulla cuticola e ne intacca l’integrità; Gli infrarossi, che surriscaldano il cuoio capelluto e ne alterano il microcircolo, diminuendo l’apporto di ossigeno e indebolendo le radici. Il sole, inoltre, oltre a danneggiare il cuoio capelluto, danneggia anche il colore dei capelli. Vi consiglio, quindi, di applicare un prodotto specifico, con filtri solari, così da evitare l’ossidazione della melanina. Il mio consiglio è quello di usare “PROTECTIVE HAIR NON-OIL Matrix”. Per coloro che hanno una cute molto grassa, invece, il prodotto ideale è “PROTECTIVE HAIR OIL Matrix”. Una corretta protezione aiuta a mantenere integra la cuticola capillare, già fortemente stressata da mèches, shatush, colpi di sole e giochi di colore. Infatti, in fase di azione, il prodotto colorante fa sollevare le cuticole in modo da penetrare nella fibra capillare, rendendo così la sua superfice ruvida e opaca. Ma ecco 10 consigli per una corretta protezione: Prima 1. Evitare trattamenti stressanti, come mèches, tinture o permanenti, almeno due settimane prima della partenza, per non indebolire i capelli e non renderli più aridi e opachi; 2. Utilizzare un protettivo specifico, da applicare in modo uniforme, massaggiando delicatamente le punte con i polpastrelli; 3. Applicare il prodotto prima di uscire; Durante 4. Durante le full immersion per la tintarella, in barca o durante le passeggiate sul bagnasciuga, indossare sempre un cappello, preferibilmente in paglia o cotone e con colori chiari, per riflettere meglio le radiazioni e facilitare la traspirazione; 5. Riapplicare il solare ogni 3 ore, soprattutto se i capelli sono lunghi; 6. Risciacquare i capelli con acqua dolce dopo ogni bagno, eliminando salsedine e cloro, e riapplicare il protettivo; Dopo 7. Usare shampoo specifici doposole “AFTER SUN SHAMPOO Matrix”, addizionati con filtri UV, antiossidanti, per contrastare i radicali liberi, e sostanze nutritive, per riparare la fibra capillare danneggiata. 8. Applicare la maschera doposole: “ SUN REPAIR TREATMENT Matrix”, che nutre e ristruttura i capelli lunghi, secchi o colorati. 9. Eliminare l’acqua prima di asciugare, tamponando con l’asciugamano, senza frizionare; 10. Pettinare con utensili morbidi, meglio se di legno, con denti larghi e punte arrotondate; 11. Asciugare a temperature basse, mantenendo il phon ad almeno 15 cm dalla testa e facendo qualche pausa durante l’asciugatura, in modo da permettere alle cuticole di raffreddarsi. Prediligete pettinature morbide, cambiando posizione di fermagli, cerchietti e forcine, la cui trazione si fa sentire ancora di più su un capello stressato dal sole. L’estate è fatta per rilassarsi, ma la cura dei capelli non va mai in vacanza!