Categoria: Corsi Parrucchiere

Periodo delle castagne: caduta autunnale dei capelli tra leggenda e realtà Periodo delle castagne: caduta autunnale dei capelli tra leggenda e realtà

Periodo delle castagne: caduta autunnale dei capelli tra leggenda e realtà

Mai sentito parlare del “periodo delle castagne”?
E’ una leggenda tramandata attraverso le generazioni e narra che all’inizio del periodo autunnale i capelli cadono più velocemente e in quantità maggiori.

Non solo le foglie, dunque, ma anche i capelli vanno giù in autunno!
In realtà, come oggi leggenda o presunta tale, anche questa ha un suo fondo di verità.
Vi sarà capitato di notare voi stesse un intensificarsi della caduta dei capelli, nei mesi di settembre, ottobre e novembre.
Al di là della spiegazione mitica del periodo delle castagne, però, questo è un fenomeno fisiologico molto semplice.
Fino a qualche tempo fa, si credeva che la maggiore caduta di capelli in questo periodo fosse causata dal cambio di temperatura.
Più di recente, invece, si è dimostrato come questa dipenda in realtà dalla variazione delle ore di luce nell’arco della giornata e dallo stress post-estate.
Si tratta di un meccanismo complesso messo in moto nel vostro organismo dalla melatonina, l’ormone regolatore del ciclo luce-buio.
Il problema è molto diffuso e riguarda sia donne che uomini, con un aumento della caduta del circa 20-30% di capelli in più rispetto al resto dell’anno.

Naturalmente, ne soffre di più chi ha i capelli lunghi: la caduta è più accentuata, perché, oltre a quella stagionale, si aggiunge anche quella dovuta alla maggiore fragilità del capello lungo.
In questo periodo dell’anno, non ci sono grandi rimedi: shampoo e prodotti dedicati possono tamponare la situazione in via marginale.
E’ un processo fisiologico e dalle conseguenze molto limitate. Non si tratta di perdite permanenti, ma di rinnovo dei vostri capelli: questi continueranno a crescere e smetteranno di cadere una volta finito il processo.
Per aiutare i vostri capelli a superare questo periodo, vi basterà seguire una dieta bilanciata e ricca di nutrienti, vitamine E, C e B: ideali, dunque, frutta e verdura fresche. Assumete anche alimenti con ferro, rame, zinco e magnesio e non fatevi mancare carne, pesce e uova, per una dieta ideale.
Un valido aiuto può venirvi anche da integratori specifici per l’indebolimento dei capelli. Consultate il vostro medico o un dermatologo, che vi consiglierà di effettuare un’analisi del sangue, per evidenziare a quali carenze siete soggetti, così da intervenire in modo più specifico.
Abbiate qualche piccola attenzione, dunque, ma non fatevi spaventare dal tanto temuto “periodo delle castagne”: non è un evento inspiegabile, ma solo il vostro corpo che “fa la muta”, per poter tornare ad avere una chioma folta e in salute più di prima.
Niente paura, quindi: sotto ogni capello caduto, se ne nasconde uno nuovo pronto a sostituirlo!

Abbiate pazienza e dategli il tempo di crescere!

Olio di Cocco: cos'è, benefici e applicazione Olio di Cocco: cos'è, benefici e applicazione

Olio di Cocco: cos’è, benefici e applicazione

Si è tanto sentito parlare dell’olio di cocco e del suo utilizzo per la cura del corpo, ma forse in pochi sanno quanto questo possa essere importante anche per i capelli.

Molti studi lo hanno individuato come uno dei nutrienti naturali più importanti per una ristrutturazione dell’intero cuoio capelluto:

facilita una ricrescita sana dei capelli, grazie al ricco contenuto di vitamina E;

rinvigorisce e tonifica i capelli danneggiati, secchi e sfibrati;

ridona lucentezza e corposità: grazie alle sue proprietà emollienti, trattiene l’umidità dalle singole ciocche di capelli;

combatte la perdita dei capelli: l’olio di cocco ha proprietà antimicrobiche, grazie alla presenza di acido laurico e acido caprico;

riduce la forfora: i grassi saturi in esso contenuti penetrano nel cuoio capelluto e riducono la desquamazione del capello, tipica appunto della forfora.

Proprieta benefiche dell olio di cocco
Proprieta benefiche dell olio di cocco

Viste a grandi linee le sue numerose proprietà benefiche, scopriamo insieme come va utilizzato.

E’ semplicissimo.

Vi basterà applicare l’olio sulle radici e sul cuoio capelluto ed eseguire un lieve massaggio con le dita, lungo le ciocche dei capelli fino ad arrivare alle punte. Lasciate in posa per circa 30 minuti e poi dedicatevi al vostro abituale shampoo.

Ripetete questa operazione almeno 3 volte al mese.

Se decidete di utilizzarlo per contrastare la forfora, al posto dei soliti prodotti chimico-commerciali, il procedimento di applicazione è lo stesso.

A cambiare sono la frequenza del trattamento e il tempo di posa.

Infatti, vi consigliamo di applicarlo ogni 3-4 giorni e di lasciarlo agire anche tutta la notte, avendo cura di indossare un cuffia o un asciugamano caldo, per non sporcare il cuscino. La mattina dopo, risciacquate normalmente i capelli.

Applicatelo in modo costante e regolare, ma andando a regredire progressivamente nel tempo.

Olio di Cocco applicatelo in modo costante e regolare
Olio di Cocco applicatelo in modo costante e regolare

Se, invece, volete servirvi dell’olio di cocco per combattere la debolezza e l’opacità dei capelli, dovuti all’inquinamento e all’utilizzo di prodotti chimici e colorazioni, potete utilizzarlo sotto forma di impacchi preshampoo.

A seconda della lunghezza del capello, vi basterà versare 3 o 5 cucchiai di olio di cocco in una ciotola, dividere i capelli in ciocche e applicare l’olio, con le mani o con un pettine, sulle singole ciocche anche più volte. Lasciate riposare l’impacco un paio d’ore, avvolgendo una pellicola trasparente intorno ai capelli;

dopodiché risciacquate e lavate i capelli abitualmente. Se li sentite troppo oleosi, potete lavarli di nuovo, fino a quando non li sentite naturali al tatto.

Potete trovare questo prodotto in molte varianti, a seconda del tipo di lavorazione a cui viene sottoposto:

olio raffinato, olio extra-vergine, allo stato solido, come burro, o allo stato liquido. Se lo comprate allo stato solito, vi basterà far sciogliere il burro nel microonde o in un pentolino sul fuoco a fiamma bassa: pochi secondi e l’olio diventerà liquido e pronto a l’uso.

Ricordate sempre di chiedere consiglio al vostro parrucchiere di fiducia per prodotti specifici per il vostro cuoio capelluto.

Non vi resta che comprarlo, applicarlo e godere dei benefici che porterà alla vostra chioma.

Autunno, capelli e cerimonie: come trovare l'acconciatura adatta Autunno, capelli e cerimonie: come trovare l'acconciatura adatta

Autunno, capelli e cerimonie: come trovare l’acconciatura adatta

Di ritorno dalle vacanze, non c’è cosa più temibile di un matrimonio ad attendervi, soprattutto se non è il vostro!
Capelli non ancora in perfetta salute dopo la pausa estiva e clima tendente all’umido possono essere due problemi da non sottovalutare nel decidere quale acconciatura adottare.
Ecco quindi qualche idea da cui prendere liberamente spunto, per non essere costrette a dover fare i conti con pettinature impossibili in vista di un grande evento.
CODA BASSA MOSSA
La coda è sempre un’acconciatura semplice da realizzare, anche se non è la scelta più immediata quando ci si prepara ad una cerimonia. Tuttavia, se avete i capelli mossi, potete optare per questa e impreziosirla con qualche accessorio gioiello, rendendola più particolare e raffinata.

Acconciature Coda bassa mossa
Acconciature Coda bassa mossa. Foto: Pourfemme

CHIGNON LATERALE
E’ la classica variante dello chignon. Questa acconciatura ha come base una riga laterale ed è per questo che risulta perfetta se avete un viso tondo, in quanto da verticalità alla vostra figura.

Chignon Laterale
Chignon Laterale

CHIGNON BASSO EFFETTO WET
Tante sono le versioni dello chignon: laterale, come abbiamo già visto, basso, alto, spettinato. La nostra proposta è un’ulteriore sua rivisitazione, in chiave più contemporanea.
Si tratta dello chignon effetto wet, ossia umido. E’ un normale chignon basso, con un tocco di gel alle radici.
Questa soluzione è l’ideale per chi abbia dei capelli tendenti al crespo e per chi voglia mantenerli in ordine, anche con pioggia e umidità.

Chignon basso effetto wet
Chignon basso effetto wet. Foto: Pixel Formula – Sfilata Cèline primavera /estate 2016

RACCOLTO MORBIDO
Il raccolto morbido ha un effetto leggermente spettinato ed è facile da realizzare. Vi basterà dividere le lunghezze in tre o quattro parti, attorcigliarle morbidamente su sé stesse e fissarle alla nuca con delle forcine. Lasciate libera qualche ciocca sbarazzina sul viso e fissate il tutto con un po’ di lacca.

Raccolto morbido
Raccolto morbido

RACCOLTO LATERALE
Semplice e d’effetto, valorizza la riga al centro, must della stagione autunnale ormai iniziata.
Realizzare quest’acconciatura è semplice. Partendo dai capelli lisci, naturali o piastrati, raccogliete le lunghezze e attorcigliatele, per poi fissarle su un lato del capo e lasciare delle ciocche libere di scendervi sul viso.
Aggiungete un piccolo accessorio gioiello e il gioco è fatto!

Raccolto laterale
Raccolto laterale

RACCOLTO CON TRECCE
Di per sé molto romantica, la variante della treccia si presta a pieno per occasioni come matrimoni. Quest’acconciatura vi permetterà di avere un raccolto morbido, che abbia un effetto delicato e permetta di dare ordine anche alle lunghezze più ribelli e tendenti al crespo.

Raccolto con trecce
Raccolto con trecce

SEMIRACCOLTO
Diane Kruger è stata tra le prime a esibirla e subito è stata colta come un’acconciatura perfetta per una cerimonia e ideale per chi abbia i capelli ondulati e voglia gestirli, anche in caso di umidità. L’effetto voluto è quello di un semiraccolto, ma le lunghezze scendono legate e attorcigliate con trecce e torchon.
C’è l’imbarazzo della scelta, quindi! Non vi resta che scegliere se affidarvi al vostro parrucchiere di fiducia o divertirvi a realizzarle da sole!!

Semiraccolto
Semiraccolto Blake Lively. Foto Pourfemme
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